Verso Oriente | Ali Hassoun

10 giugno 2004 | via di città, 111 Siena

 

10 – 30 giugno 2004

 

Mostra personale di Ali Hassoun “Verso Oriente”.

I lavori dell’artista libanese sono stati accompagnati per l’occasione da un nuovo catalogo, introdotto dal critico d’arte Ivan Quaroni, e dal direttore emerito dell’Istituto di Discipline Artistiche all’Università IULM di Milano, Gabriele Mandel Khan.

Ali Hassoun, italiano d’adozione, nasce in Libano a Sidone nel 1964, nel 1982 si trasferisce in Toscana e studia all’Accademia di Belle Arti di Firenze, e nel 1992, sempre a Firenze si laurea in architettura. Nelle sue opere egli coniuga mirabilmente due culture, quella nata nella sua terra d’origine, il Libano, e quella rinascimentale assorbita in Toscana. L’arte diventa così una terra di confine nella quale si incontrano due culture, quella tradizionale e spirituale dell’Islam, e quella dinamica ed evolutiva dell’Occidente. La sua è una pittura precisa e dettagliata, con effetti quasi iperrealistici, una pittura che recupera la bella maniera, e quindi fa tesoro della lezione rinascimentale. Nei suoi lavori i personaggi, spesso vestiti con colori sgargianti, si trovano in scenari privi di paesaggio, con fondali che sono citazioni di capolavori della storia dell’arte. La dialettica tra le figure e lo sfondo diventa così uno stratagemma poetico, egli seleziona dall’archivio iconografico dell’arte Occidentale, le immagini più riconoscibili. In questi ultimi lavori, Hassoun si sposta “Verso Oriente”, le donne vestono i colori dell’India, e il tutto è pervaso da una femminilità primigenia e dall’esaltazione dei quattro elementi: Aria, Acqua, Terra e Fuoco. Per Ali Hassoun l’incontro tra Oriente e Occidente si esprime attraverso la pittura.